“Ricordate quando, qualche annetto fa, la Roma vendette al Real Madrid l’ingestibile Antonio a stagione in corso? In teoria, un indebolimento della rosa. Nei fatti, un lungo filotto di risultati utili”. Questa l’analisi de La Repubblica Firenze sulla cessione di Federico Chiesa, che il giornale titola “Teorema Cassano”. Per il quotidiano quando la presenza di un giocatore all’interno di un gruppo provoca problemi per tutti gli altri, il beneficio psicologico che scaturisce dalla cessione può essere superiore alla perdita tecnica. A prescindere dalle qualità dell’interessato. Bisognerà di fatto vedere se le parole di Pradè si verificheranno (“Chiesa era un peso”). Ora la rosa è questa, sgravata dell’alibi da spogliatoio che qualche malumore deve averlo sollevato davvero, se il direttore sportivo si è spinto a dire pubblicamente quelle cose lì. Toccherà al gruppo rimasto fare il bene della Fiorentina, lasciandosi Federico alle spalle.
Ribery, un trascinatore per Iachini. Serve un gol per rialzare la Fiorentina

Io vorrei proporre un embargo di almeno sei settimane degli articoli sul calciatore della Juventus Federico Chiesa. Non se ne può più della razione quotidiana di tre o quattro articoli su un calciatore della Juventus nemmeno ce lo avesse ordinato il dottore. Io comincerò a saltare questi articoli a piè pari. Entro in questo sito perché voglio informarmi sulla Fiorentina, non su cosa fa, come gioca, e che posizione in campo ha un calciatore della Juventus.
Sono d’accordo con PAMARELL, Pradè ha detto “Ci siamo tolti un peso” riferito alla situazione, ai media ma non ai compagni. State creando il bersaglio facile.
CHIEDO ALL’AUTORE DEL PEZZO:
Puoi dirci in quale punto dell’intervista che alleghi nel link, Pradé avrebbe mai detto “Chiesa era un peso anche per i compagni”?
Si può fare i giornalisti così?
Io sono un po’ preoccupato perchè è già un po’ che non leggo post entusiasti o che caricavano l’ambiente da parte di Ribery, speriamo che sia solo preoccupato per la situazione Covid e non che gli sia stata fatta passare la voglia di giocare abitare a Firenze. Speriamo creda ancora nel progetto e di vederlo presto tornare a sorridere.