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Repubblica – La grande sfida

L'articolo di Giuseppe Calabrese su' La Repubblica

Redazione VN

E' una partita che vale tanto - scrive Giuseppe Calabrese su La Repubblica -. Forse più per la Roma che per la Fiorentina, ma sono piccoli dettagli. L’obiettivo è il terzo posto, quello che garantisce l’accesso ai preliminari di Champions. Per la squadra di Spalletti è un obbligo arrivarci, per quella di Sousa sarebbe il coronamento di una stagione fantastica. Novanta minuti che mettono al centro sogni, ambizioni e progetti. Dicono che Fiorentina e Roma si assomigliano. Chissà, forse è vero. Ma più di ogni altra cosa queste due squadre assomigliano ai loro allenatori. Sousa dopo la partita con il Napoli, e l’amarezza per quel piccolo punto portato a casa, ha voglia di stupire ancora. Questa è la partita che può far schizzare al massimo la consapevolezza dei suoi giocatori.

Serve una partita perfetta, giocata con la testa più che con le gambe. Ragionare e colpire, questa è l’idea del tecnico portoghese, che proverà a far saltare gli schemi della Roma sfruttando le qualità dei suoi giocatori. Soprattutto la corsa di Tello sulla fascia. Già, perché dopo il Napoli lo spagnolo sarà ancora lì. Lunedì sera ha fatto la differenza, e Sousa spera che la possa fare anche stasera. Stasera all’Olimpico serve un risultato utile. Un pareggio lascerebbe tutto così, ma dopo questa partita il calendario della Fiorentina è più abbordabile di quello della Roma.

Una vittoria capovolgerebbe la classifica e metterebbe i viola davanti a tutti. Sarebbe un colpo fantastico, ed è lì che vuole arrivare Sousa. La Fiorentina, soprattutto quella vista contro il Napoli, è una squadra ancora capace di giocare partite a cento all’ora. Servirà anche questo stasera. Ritmo, equilibrio, profondità. E grande attenzione, guai a dare spazio alla Roma. Soprattutto in attacco. Senza dimenticare Salah. L’ex. Farà di tutto per vincere. E non solo lui.