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Repubblica: Joaquin sacrificato di lusso?

Montella potrebbe dare un’occasione a Ilicic, nel suo ruolo

Redazione VN

Ritorno al passato. O al futuro. Dipende dai punti di vista. Vincenzo Montella è pronto a tornare al 3-5-2. Il motivo è molto semplice, e non può far piacere: Manuel Pasqual salterà la gara di domani col Verona. Colpa di un risentimento muscolare accusato nell’allenamento di giovedì. Il capitano ieri non si è nemmeno allenato, e in mattinata si è sottoposto agli accertamenti del caso. Niente di grave, ma abbastanza per metterlo fuori causa per la partita contro Toni e compagni. Probabilmente lo rivedremo già a Roma, visto che il report diramato dalla società viola parla di «protocollo riabilitativo terapeutico specifico al fine del rientro in gruppo nel corso della prossima settimana ». Molto, ovviamente, dipenderà da quando il terzino tornerà a lavorare col resto dei compagni. Si vedrà. Quel che conta, adesso, è che domani non ci sarà. Ed eccoci quindi al punto di partenza, e quindi al possibile ritorno alla difesa a tre.

A oggi infatti il favorito per sostituire il capitano non è Alonso (che anche giovedì col Pacos non ha convinto) bensì Vargas. Il peruviano sta bene (parola di Montella) e lo ha dimostrato quasi tutte le volte che è stato chiamato in causa. Immaginarlo terzino però, resta esercizio complicato. Più semplice vederlo quinto (a sinistra) di centrocampo, con Cuadrado dall’altra parte. Un ritorno alle origini. Per Juan Manuel e per la squadra, che prima dell’infortunio di Gomez giocava così. Con cinque centrocampisti e due punte vere.

Negli ultimi tempi, invece, il modulo di riferimento era diventato il 4-3-3, con Rossi supportato da Cuadrado e Joaquin che, stavolta, potrebbe essere il sacrificato di lusso. Sempre che il tecnico non decida di schierarlo al fianco di Pepito. Ipotesi difficile, ma non impossibile. Lo spagnolo, di fatto, è in ballottaggio con Matos e Ilicic. Certo, lo sloveno sta facendo di tutto per convincere il tecnico a non farlo giocare, ma escluderlo a priori sarebbe un errore. Tra l’altro, giocherebbe per la prima volta nel suo ruolo preferito. Seconda punta (o trequartista) alle spalle del centravanti. Se poi Montella dovesse decidere di restare fedele al 4-3-3, allora i dubbi verrebbero praticamente cancellati. Vargas farebbe il terzino (anche se in questo caso salirebbero le quotazioni di Alonso) e davanti vedremmo il solito tridente Cuadrado, Rossi, Joaquin.

Per il resto pochi punti interrogativi. In difesa spazio ai titolarissimi, e quindi a Tomovic, Gonzalo Rodriguez e Savic, mentre in porta tornerà Neto. A centrocampo mancherà Aquilani (squalificato), e salvo sorprese verrà rimpiazzato da Ambrosini. Assieme lui Pizarro e Borja Valero. Tutto questo mentre tutti aspettano il rientro di Mario Gomez. Il bomber ex Bayern è di ritorno a Firenze dopo i giorni trascorsi a Monaco. Il ginocchio ormai è guarito, ma resta da superare il dolore causato dall’infiammazione. Le ultime indicazioni sembrano positive, anche se per allenarsi al 100% in gruppo avrà bisogno ancora di qualche giorno.

la Repubblica