Di seguito vi riportiamo un estratto dell'articolo di Benedetto Ferrara in edicola con La Repubblica:
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Repubblica: il Pek pronto a firmare per un altro anno
Il cileno sta attraversando un periodo di grande efficienza: un bene (e una condanna) per la Fiorentina
La Pek dipendenza può essere un problema. Un problema meraviglioso, se Pizarro c’è. Ma è chiaro che se in difesa e (soprattutto) in attacco Montella può organizzare il turn over con una certa facilità, il reparto più sensibile alle mutazioni resta il centrocampo, dove la presenza del cileno è sempre più indispensabile, nonostante l’età che avanza e gli acciacchi che avanzano pure loro.
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C’è Badelj, che però davanti alla difesa commette troppi errori. E mentre Montella elabora la sua strategia in vista di un febbraio che potrebbe decidere buona parte del destino della sua squadra, i suoi dirigenti meditano sul futuro del centrocampo, il reparto destinato a uscire suo malgrado dalla Pek dipendenza. Anche se Pizarro dovesse restare, naturalmente. Perché questa volta il cileno ha ottime intenzioni. Lui a Firenze sta benissimo. E ha già fatto sapere di essere pronto a discutere un nuovo contratto annuale. I tempi? Entro marzo l’accordo potrebbe essere trovato, e non dipenderà tanto dai soldi, quanto dai programmi. Il Pek è così. E se lo può permettere. Lui aveva indicato come suo erede il giovane Capezzi, ora al Varese. Testa a posto e grande visione di gioco. La Fiorentina porterà il ragazzo al ritiro estivo e farà le sue valutazioni. Ma è chiaro che sul mercato andranno trovate soluzioni per rinforzare il centrocampo: l’obiettivo è quello di uscire dal fantastico tunnel della Pek dipendenza.
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