Dalla Juve alla Juve passando dalla vittoria con il Chievo (3-1). Brividi ed errori (Pizarro ha sbagliato un rigore), ma ci voleva una partita così per mettere a posto le cose e pensare con calma all’Europa League. (...)
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Repubblica: Fiorentina da brividi ed errori
Dalla Juve alla Juve passando dalla vittoria con il Chievo (3-1). Brividi ed errori (Pizarro ha sbagliato un rigore), ma ci voleva una partita così per mettere a posto le …
Ma questi novanta minuti hanno capovolto tutto. Anche lo strano destino di Matri. Due gol all’esordio, a Catania il 19 gennaio, poi il niente. Ieri, però, si è ripreso parte del suo tempo. Suo il secondo gol (38’) che ha steso il Chievo, su assist perfetto di Cuadrado. Già, il colombiano giovedì a Torino era finito in panchina, e ieri ha trascinato la Fiorentina. Bellissimo il gol che ha portato in vantaggio i viola (11’): scambio in velocità con Pizarro, lancio perfetto del cileno, destro al volo. Tutti in piedi ad applaudire. Anche il premier Matteo Renzi, alla vigilia del viaggio in Germania. Ha chiuso Gomez, e il suo gol è diventato un boato: “Mario Gomez, Mario Gomez”. Serata tranquilla per la Fiorentina. Formazione riaggiustata pensando a giovedì. Meglio dosare le energie. (...)
Il Chievo è poca cosa e la Fiorentina è più concreta. E poi Neto ha deciso di fare il fenomeno. Paloschi gli arriva davanti da solo (32’), ma lui resta fermo e respinge. E’ la svolta della partita. La Fiorentina in quel momento era in vantaggio di un gol (quello di Cuadrado) e il rischio pareggio fa aumentare l’intensità del gioco. Così arriva il raddoppio, dopo una corsa veloce di Anderson e il tocco di Cuadrado, Matri spinge in porta il pallone del riscatto. Il suo. Il Chievo cerca una via d’uscita, la Fiorentina controlla. (...)
Poi c’è Gomez. Ieri il tedesco è partito dalla panchina, lui serve giovedì. Ma quando Montella lo ha messo dentro nel secondo tempo tutto lo stadio ha applaudito. Il suo recupero è il valore aggiunto di questa Fiorentina. Bella la sfida con la Juve. Elettrizzante. E con super Mario la squadra viola aumenta la sua forza in attacco. I minuti con il Chievo sono serviti a mettere un po’ di energia nelle gambe, e a trovare un altro gol, sempre sul assist di Ilicic. La coppia funziona. Peccato per quella rete di Paloschi che per un po’ ha complicato la partita. La distrazione di Rodriguez è stata fatale. Ma è stato soltanto un brivido. Come quella corsa a vuoto di Pizarro dal dischetto (35’ del secondo tempo) dopo il fallo di mano di Rubin. Ma la Fiorentina c’è, resiste, e si tiene stretta i suoi tre punti. Fino alla fine. E ora la Juve.
la Repubblica
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