Nell'edizione odierna de La Repubblica si parla dei rapporti freddi che intercorrono tra Fiorentina ed Empoli. "Noi siamo i cugini di campagna", ha ripetuto anche ieri il presidente azzurro. Lo dice col sorriso sulle labbra ma l'ironia (e il fastidio) si percepiscono senza dover fare troppi sforzi di interpretazione. Tra le due società i rapporti non sono mai stati idilliaci. Basta pensare al mercato: le grandi del calcio italiano da anni fanno la spesa al Castellani acquistando i tanti talenti esplosi in azzurro. La Fiorentina no.
gazzanet
Repubblica: Empoli e Fiorentina, il calcio contromano dei carissimi nemici
Tra le due società non c'è mai stato feeling e i giovani cresciuti in provincia sono sempre andati a giocare altrove. Solo Pradè aveva ridotto le distanze
Prendiamo Saponara, uno che certamente piace a Corvino. Il buon Pantaleo, in estate, ha pure invitato a cena il presidente Corsi. "Sto ancora aspettando", ha sorriso ieri il numero uno azzurro. "Era un invito per consolidare i nostri rapporti ma poi il nostro mercato ha preso una strada diversa e nel ruolo di Saponara eravamo coperti", ha risposto il dg viola. Questioni tecniche quindi, ma non solo. "Non se lo possono permettere", disse nel luglio scorso il diesse dell’Empoli Marcello Carli.
E qui veniamo a una delle ragioni per le quali i gioiellini azzurri non passano mai in viola. Costano caro e, secondo i sussurri che filtrano da viale Fanti, soprattutto quando finiscono nel mirino dei Della Valle. Come se il presidente Corsi facesse di tutto per cedere ad altri, ma non ai 'cugini di città'. "È il contrario – smentisce lui – io simpatizzo per la Fiorentina e sarei felice di concludere affari con loro". Di certo c’è che, nel maggio scorso, il numero empolese fu beccato dalle telecamere mentre (in tribuna all’Olimpico) esultava felice per la vittoria della Juventus in Coppa Italia. Atteggiamento curioso, per un "simpatizzante" viola.
C’è dell’altro, però. Secondo Pino Vitale per esempio, la Fiorentina ha sempre preferito spendere i soldi all'estero. E pensare che invece, il percorso inverso, lo hanno fatto in diversi. Anche ultimamente. Camporese, Bittante, Vecino. Ragazzi di proprietà della Fiorentina prestati, o ceduti, agli azzurri. Merito dell'ottimo rapporto tra Carli e Pradè. Sono stati loro due infatti, negli ultimi anni, a riallacciare un filo che si era del tutto interrotto. Mercato, ma non solo. Quella tra Fiorentina ed Empoli è una storia tesa anche per altri motivi. Il prezzo dei biglietti, ad esempio. (...)
© RIPRODUZIONE RISERVATA