Repubblica: E festa sia

Basta un punto per l’Europa. Tre per essere sicuri del quarto posto. La Fiorentina fa i suoi conti e si prepara alla festa. Lo sperano tutti. Montella, Della Valle, la squadra e soprattutto la gente. Oltre venticinquemila biglietti venduti, ma si può arrivare a trentamila. Tanti per una partita alle 12.30, e per di più contro il Palermo. Una volta squadra un po’ presuntuosa e adesso sull’orlo della Serie B. Fine di un’epoca. In futuro si vedrà. La Fiorentina torna in Europa dopo tre anni. Dopo quella maledetta sfida con il Bayern Monaco che segnò anche la fine del ciclo Prandelli. (...)

Montella sta pensando di cambiare un po’ la Fiorentina. In difesa potrebbe tornare Roncaglia, con Rodriguez e Savic. Centrocampo a cinque e molto offensivo con Cuadrado e Pasqual esterni, e poi Mati Fernandez e Borja Valero accanto a Pizarro. Il cileno ha recuperato e dovrebbe giocare. Anche Aquilani è stato convocato, però dovrebbe andare in panchina. In attacco Jovetic e Toni. Tutto qui. E se tutto va bene sarà una festa. Rapida perché alle 15.15 chiudono le strade del Giro, ma comunque una festa. Con qualche saluto, magari. Per Toni potrebbe essere l’ultima al Franchi. Forse anche per Jovetic e qualcun altro. Per Rossi, invece, potrebbe essere la prima partita della sua nuova avventura. (...)

Per l’Europa, per i tifosi e per una società che ha avuto il coraggio di ammettere i suoi errori e la forza di ricominciare. Tre punti contro il Palermo e storia chiusa. Questo chiede Firenze, questo vuole Montella.

la Repubblica