Come si legge su Repubblica, Corvino ora si concentrerà sulle cessioni pesanti. Quelle utili a mettere insieme i soldi. Per Borja Valero all'Inter la strada è tracciata. Resta da limare qualche dettaglio ma l’accordo (per circa 7 milioni di euro) è dietro l’angolo. Per il giocatore, invece, è pronto un contratto fino al 2020 da 3,2 milioni netti a stagione anche se, giusto sottolinearlo, Borja non ha ancora dato il via libera definitivo. Tormentato soprattutto dal suo legame con Firenze. Non vuole lasciarsi male con la città e, soprattutto, non vuole che ricada su di lui la colpa di una situazione creata da altri.
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Repubblica: big in partenza, l’ora delle scelte. Derby per Kalinic
Inter-Milan per il croato: Corvino aspetta il tesoretto. Idea Politano
Capitolo Bernardeschi. La Juventus ha fatto capire di esser pronta ad offrire 40 milioni più bonus. Tanti, anche se la Fiorentina ne chiede 50. Ecco perché, forse, servirà qualche giorno in più per trovare la quadra. Nel frattempo Corvino lavora al sostituto, e nelle ultime ore ha allacciato uno stretto contatto con Davide Lippi, procuratore di Matteo Politano. L’attaccante esterno classe ‘93, reduce da un’ottima stagione col Sassuolo, piace moltissimo. Costo? Circa 7-8 milioni. Non una semplice idea, ma qualcosa di più. Senza dimenticare Larsson (Heerenveen), mentre va registrata la voce di un inserimento viola tra Napoli e Osasuna per Alex Berenguer, classe ‘95 per il quale De Laurentiis stenta a chiudere.
Kalinic. Anche la giornata di ieri è filata via senza l’incontro tra Corvino, Mirabelli e Fassone, ma in queste ore ci ha pensato Ramadani a tesser la tela. La Fiorentina vuole 30 milioni, il Milan vorrebbe arrivare massimo a 25. Nelle ultime ore anche l’Inter ha parlato con Ramadani: un inserimento che potrebbe accendere un derby di mercato. Una volta ceduto il croato, Corvino darà l’assalto a Simeone. Infine Ilicic. Un altro per il quale in questa settimana milanese si è lavorato parecchio. Con la Sampdoria c’è ancora distanza tra domanda (8 milioni) e offerta (5), ma la volontà comune è quella di trovare un’intesa.
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