Repubblica: altro che “remontada”, questa è una “resolada” storica

Fuori dall’Europa - scrive La Repubblica -. Il sogno della Fiorentina svanisce dentro due incredibili errori difensivi (22 gol subiti nelle ultime 11 partite) che regalano la partita al Siviglia. Poi c’è anche un rigore calciato fuori (Ilicic), ma questo è quasi un dettaglio. Perché nella notte in cui non deve sbagliare niente la squadra di Montella si attorciglia su se stessa. La Fiorentina ha un solo un sussulto, al 16’, ma Rico fa un miracolo sulla deviazione di Gonzalo. Poi il buio. Un black out che ha annebbiato le idee. Due lisci clamorosi in difesa, marcature inadeguate, poca cattiveria, zero spinta sulle fasce.

Altro che “remuntada”, questa è una “resolada” storica. Dopo ventisei minuti il Siviglia è già avanti di due gol. Il primo lo segna Bacca (doppio liscio Joaquin-Basanta, marcatura allegra di Savic), il secondo Carriço (altro liscio di Basanta). Mezz’ora di pallone, partita già chiusa. «Fuori le palle» urla la Fiesole. Brutta storia. La Fiorentina ci ha provato appena a ribaltare il 3-0 dell’andata, ma difronte a certi errori c’è poco da dire. Evidentemente la squadra di Montella è arrivata fino a qui scarica di testa e con le gambe molli. È partita forte, questo sì, sembrava in palla, però la rabbia emozionale si è dissolta quasi subito.

Montella ha scelto di giocarsela, fuori Gomez e dentro Ilicic. Oltre all’eliminazione dall’Europa League questa partita segna in maniera definitiva anche il tramonto dell’era Gomez. Ciao Marione, non è stato nemmeno bello. Però la scelta non ha prodotto i risultati sperati. Anche perché la Fiorentina fa acqua da tutte le parti. Savic e Basanta sono roba da chiedere indietro i soldi del biglietto, Alonso a certi livelli ha già dimostrato che non ci può stare. E anche gli altri non hanno più la forza di andare avanti. E poi ci sono quei due gol. Pesantissimi. Addio sogno. La Fiorentina esce a testa bassa e tra i fischi.

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