E meno male che c’è il Genoa. Alla Fiorentina devono averlo pensato molte volte. Anche se Preziosi e Della Valle non si amano un granchè. Il primo voleva prendere la Fiorentina dal fallimento. Poi il sindaco Domenici fece un salto triplo carpiato con avvitamento et voilà: altro che giochi Preziosi, più mocassini per tutti e la Fiorentina rinasce coi fratelli marchigiani.(...)
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Quella strana colonia di ex: Preziosi e i viola “usato insicuro”
Da Dainelli al flop Gilardino passando per Frey: menomale c’è il Genoa
Semmai c’è da chiedersi perchè ultimamente ha risolto un bel po’ di problemi di eccedenza ai suoi avversari fiorentini. Tutto è cominciato con Dainelli, doppia operazione di Sergino Berti, con Daino che va in Liguria e De Silvestri che viene da Roma. Due e mezzo paga Preziosi. Contrattone per l’ex capitano viola. Il buon vecchio Dario da Pontedera, ristoratore, esperto di vini e centrale di qualità, a Genova ha toppato un po’ e, dopo un duro confronto con alcuni tifosi arrivati nello spogliatoio, ha salutato tutti e si è infilato la maglia del Chievo. Diciamocelo, qualche ambizione in meno (ne siamo davvero sicuri?), ma vuoi mettere la qualità di una vita senza stress? Poi c’è Frey. Uno che sul bilancio della Fiorentina pesava quintalate di euro. Come Mutu e Gilardino lui era ciò che restava di un progetto arrivato al capolinea come la tramvia quando si ferma alla Stazione. Ottimo portiere, certo. Ma chi li tira fuori tutti quei soldi? Dopo un lungo braccio di ferro all’insegna del c’eravamo tanto amati ma anche basta, alla fine il Genoa si è fatto avanti per accollarsi e allungare il contratto del ragazzone francese, che per un anno ha visto più palloni infilarsi nella sua porta di quanti ne aveva visti nei suoi anni fiorentini (si fa per dire, ma mica tanto). Sessantanove gol subiti. Certo, mica tutta colpa sua. (...) Ma molto meglio adesso, comunque, visto che lui stesso ha annunciato di aver perso 12 chili. Ottima notizia, per Preziosi e i tifosi rossoblù. E, alla fine, va detto che il portiere è il pezzo meglio che il Genoa ha scovato sulla lista degli indesiderati di casa Della Valle.
Perché l’operazione Gilardino, per esempio, è stato un clamoroso flop. Otto milioni alla Fiorentina per un attaccante in piena crisi di identità. Parte da Firenze con gli occhi spenti e arriva a Genova tale e quale se non peggio. D’estate De Canio si danna l’anima per recuperarlo psicologicamente e più il tecnico si spertica nel difendere il suo attaccante e più Preziosi racconta ai giornali quanto sarebbe bello riprendere Borriello. E così Gila se ne riparte senza ricordi: né per lui, né per i tifosi. Un po’ come Vargas. Almeno per ora. Cioè, in realtà lui sarebbe lì. Solo che da quando è arrivato a Genova avrà giocato si e no un’oretta. Colpa degli infortuni. E del sovrappeso. Il video del Vargas “stranito” al ritorno dal Perù non ha avuto un seguito. Delneri è convinto che El loco gli possa far svoltare la faccenda. Chissà. L’importante è sperare, con quello che gli costa di stipendio. Ma di sicuro la Fiorentina può solo dire grazie a Preziosi e ai suoi continui stravolgimenti di mercato. Perché quando finisce un ciclo, almeno uno sa a chi telefonare.
Benedetto Ferrara - La Repubblica
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