Quella difesa, nonostante tutto, è ancora fra le migliori

Malgrado tutto - scrive Giuseppe Calabrese su la Repubblica - la Fiorentina ha ancora una delle migliori difese del campionato. Fino alla partita con il Napoli era la migliore - solo 4 gol subiti - adesso è dietro l’Inter. Sette gol incassati per la squadra di Mancini, otto per quella di Sousa che la metà, però, li ha presi tra Napoli, appunto, e Roma. Detto questo lì dietro le cose funzionano piuttosto bene, ed è anche questa la chiave del successo della Fiorentina, che è seconda anche in classifica. Tutto torna.

Quello che non torna, semmai, sono altri numeri. La rosa, per esempio, in difesa è un po’ risicata. Poche alternative, a gennaio arriveranno rinforzi. Fino ad allora, però, bisogna arrangiarsi. La questione non è nuova, sia chiaro, ma torna fuori ogni volta che un difensore si infortuna. Esattamente come adesso. Sousa in questo momento deve fare a meno sia di Alonso che di Astori. Al posto di Alonso (anche ieri ha svolto un allenamento differenziato) può giocare Pasqual, che contro il Verona ha fatto bene, mentre senza Astori rimangono solo tre difensori. E visto che Pasqual (o Alonso) di solito giocano a centrocampo, per la difesa a tre sono proprio contati. Le alternative? Utilizzare Suarez come centrale - Sousa lo ha già fatto - oppure Blazsczykowski a sinistra. Ipotesi. Con il Frosinone, comunque, la squadra viola dovrà affrontare un’altra piccola emergenza. Sia Alonso che Astori, infatti, stanno cercando di recuperare per la trasferta di Poznan. Contro il Lech la Fiorentina si gioca la possibilità di passare il turno, serve una squadra all’altezza. Quindi niente rischi in campionato, col Frosinone in fondo ci si può anche arrangiare, e poi vediamo chi ce la fa a partire per la Polonia.