stampa

Quel doppio regista che spiazza gli avversari

Il Corriere Fiorentino fa l’analisi del centrocampo viola e lo descrive così:   Lo chiamano già il tiki-taka viola. Possesso palla, fraseggi nel breve, tecnica sopraffina. In estate la Fiorentina …

Redazione VN

Il Corriere Fiorentino fa l'analisi del centrocampo viola e lo descrive così:

Lo chiamano già il tiki-taka viola. Possesso palla, fraseggi nel breve, tecnica sopraffina. In estate la Fiorentina cercava giocatori che riportassero la gente allo stadio e si è affidata a gente come Pizarro e Borja Valero. Il cileno è una garanzia che sta confermando di avere ancora le motivazioni giuste per essere un leader. Lo spagnolo invece sta dimostrando di essere degno della «cantera» madridista. Insieme finora sono stati il vero punto di forza (e di novità) della Fiorentina di Montella. Da loro passano tutte le azioni di attacco, da loro si riparte quando c'è una difficoltà. Avere due registi in campo è una scommessa che ha portato anche al cambio di modulo: dal 4-3-3, al 3-5-2 senza mediani. Una scommessa vinta sotto tutti gli aspetti. Accanto al duo tutto tecnica e fosforo si è messo in luce Romulo, l'unico del reparto (e qui sta il difetto) ad aver finora segnato. Il brasiliano è umile e la sua corsa è utile alla causa: con lui, in quel ruolo, potrà dare una grande mano anche l'esperto Migliaccio. I tifosi però aspettano soprattutto l'esplosione di Cuadrado e Mati: il cileno (si è già visto) ha talento, il colombiano invece è croce e delizia. Quando punta l'uomo entusiasma, ma al momento resta troppo anarchico. A sinistra invece capitan Pasqual è il solito stantuffo e Llama non pare da meno. Dulcis in fundo Aquilani: due mesi fuori l'hanno fatto soffrire, ora però il Principino sta bene e la sua classe potrebbe essere il vero valore aggiunto.