"Ieri mattina, la hall dell’Hotel Là di Moret era solo e soltanto un corridoio di dolore e di incredulità, fra il camminare veloce degli uomini dell’assistenza sanitaria, le autorità richiamate per constatare il decesso e i carabinieri che – per le formalità di rito – hanno dovuto ricostruire con Sportiello gli ultimi momenti in vita di Astori, sabato sera, prima di chiudersi in camera per andare a dormire. «Hai dimenticato le scarpe», queste le parole che il portiere avrebbe detto al compagno mentre si avviava nella sua stanza. Ma Astori aveva risposto che le avrebbe riprese al mattino, prima di colazione. Colazione alla quale non è mai arrivato. Fuori, nel parcheggio dell’hotel ormai off limits un capannello di giornalisti e un gruppetto di curiosi, mentre i giocatori dell’Udinese avevano saputo della tragedia un attimo dopo essersi messi in viaggio in direzione dello stadio. Fofana, in tuta bianconera, si presenta nel ritiro della Fiorentina poco prima che la squadra riparta per Firenze. Vuole salutare i giocatori viola, vuole capire, è distrutto. Lo racconta La Nazione.
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Quel corridoio di lacrime tra l’hotel e l’obitorio
Il racconto della giornata de La Nazione
http://www.violanews.com/stampa/il-racconto-della-tragedia-la-domenica-mattina-e-il-dolore-della-squadra/
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