stampa

Quattro gare in 15 giorni: spazio al turnover

La rosa ampia offre alternative a Montella in tutti i reparti

Redazione VN

Tre partite in una settimana, quattro in appena quindici giorni. Il calendario non fa scherzi e Vincenzo Montella sta preparando le contromosse, anche perché, oltre alla quantità di partite, bisogna considerare anche la qualità degli avversari: Parma fuori, Juve al Franchi in infrasettimanale, il posticipo a San Siro con l'Inter e il derby dell'Appennino contro il Bologna (già killer della Roma) ancora a Firenze. (...)

La Fiorentina (nonostante gli infortuni di Aquilani e Della Rocca) quest'anno ha una panchina di altissimo livello e il gol fulmineo di Toni è lì a testimoniarlo. Logico dunque aspettarsi una turnazione in queste partite: Cassani, Mati Fernandez e Llama per esempio scalpitano e non vedono l'ora di poter dimostrare di essere all'altezza di coloro che finora hanno giocato di più. Il cileno soprattutto incuriosisce: l'Aeroplanino ancora non gli ha trovato un ruolo specifico, ma pensando alla possibilità (anche a gara in corso) di far tirare il fiato a Pizarro, Matigol potrebbe essere l'uomo giusto da mandare in campo, magari spostando Borja in cabina di regia, ruolo per altro in cui Montella ha provato tutta l'estate Ruben Olivera. Morde il freno pure Romulo, ottimo nelle prime uscite, ma contro il Catania scalzato da Migliaccio. Il dinamismo del brasiliano comunque verrà certamente utile già in questi sette giorni di fuoco.

Dietro invece, almeno per il momento, non si dovrebbe cambiare: Tomovic sta facendo benissimo, mentre la coppia argentina Rodriguez-Roncaglia è intoccabile. A Hegazy e soprattutto Savic infatti verrà dato il tempo di inserirsi (per il montenegrino a proposito sono stati risolti i problemi burocratici legati al transfer), mentre Camporese per adesso sembra essere piuttosto ai margini. Davanti, il recupero di El Hamdaoui (che oggi è atteso al rientro in gruppo dopo la leggera infiammazione al ginocchio patita in Nazionale) accende ulteriormente la corsa ad una maglia da titolare: il marocchino, se dimostrerà di star bene, almeno per Parma potrebbe considerarsi favorito su Ljajic, mentre a Toni toccherà ancora una volta il ruolo part time, per altro determinante domenica scorsa. (...)

Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino