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Pupo: “Vinciamo noi, D’Angelo. Ritornerai col caschetto biondo”

Il tifoso vip viola si rivolge a quello napoletano

Redazione VN

Firenze e Napoli, due modi di intendere la vita. E non solo. Anche nel calcio, o nella musica. Enzo Ghinazzi in arte Pupo, di Fiorentina, ne ha sempre parlato, anche nelle sue canzoni. E sulla gara di domenica ha le idee chiare: «È una sfida scudetto. Il Napoli è un po’ indietro, almeno in classifica, ma con i viola sono le due migliori squadre del momento. Quelle più in forma. Sia come gioco, che come risultati. Sarà un bel test soprattutto per la Fiorentina, che però in questo momento è davanti. Dovessimo uscire indenni dal San Paolo...».

Magari qualcuno pronuncerebbe quella parola: «No, di scudetto non si può parlare. Certamente si può sognare, non è proibito, non costa niente, e soprattutto è importante. Io come tutti i tifosi viola in questo momento sto sognando, ed è anche per questo che sono molto fiducioso in vista di domenica». Tutto merito di Paulo Sousa. «E di Montella. Il possesso palla di questa Fiorentina è un progetto tecnico cominciato con lui, Sousa ha saputo metterlo a frutto, riuscendo a sfruttare i propri calciatori al meglio. Però non va dimenticato il lavoro di Vincenzino».

D’accordo, ma alcuni singoli stanno: «Borja Valero su tutti. Sta facendo un grande campionato, e anche Bernardeschi mi sta piacendo molto. Tatarusanu mi sta convincendo, l’attacco sta funzionando molto bene grazie a Kalinic, se poi recuperiamo anche Giuseppe Rossi ci sarà da divertirsi parecchio». Adesso il Napoli, poi la Roma: «E io temo soprattutto i giallorossi, restano i più forti. La Juve mi preoccupa di meno, non credo possa recuperare, mentre l’Inter è una bella squadra ma con i suoi difetti. Ho avuto modo di incontrare Mancini in un’amichevole con la nazionale cantanti, e mi ha confessato di essere rimasto impressionato dalla Fiorentina. Sarri è certamente un grande allenatore, ma il portoghese ha saputo regalare serenità a tutto l’ambiente e non era semplice».

Domenica chi teme di più? «Senza dubbio Higuain, un campione in grado di fare la differenza in ogni momento. Mi piace da impazzire perché è caratteristiche uniche nel calcio di oggi sempre più fisico». E a Nino D’Angelo che messaggio manda? «Attento Nino, può la Fiorentina domenica ti farà tornare il caschetto biondo come quando eri giovane».

Corriere Fiorentino