"Parli con il Bologna e ti fai l’idea che per l’adeguamento e l’allungamento del contratto di Erick Pulgar la quadra sia ormai dietro l’angolo. E continui a essere ottimista se poi scambi quattro chiacchiere anche con Rocco Dozzini, che segue dall’Italia il centrocampista cileno, essendo l’uomo di fiducia di Fernando Felicevich. Ma intanto niente è cambiato da un paio di mesi fa - scrive Il Corriere dello Sport - quando lo stesso Bologna non nascondeva le sue ansie per questa trattativa che stava andando troppo per le lunghe, assomigliando tanto a quella relativa ad Adam Masina. Che sapete tutti come è finita. Nel senso che il club rossoblù non lo aveva ceduto l’estate precedente quando avrebbe incassato sui 9 milioni di euro, lasciandolo poi partire 12 mesi più tardi a 4 milioni per non perderlo a parametro zero nell’estate 2019. Ora, non sta scritto da nessuna parte che per Pulgar il Bologna possa rischiare di fare lo stesso percorso, ma certo è che l’andazzo non sembra costruttivo, anche alla luce del fatto che il ragazzo cileno ora come ora è lontano dal rendimento della stagione passata, quando era riuscito a conquistare sia Roberto Donadoni che il popolo rossoblù. Il rinnovo tarda ad arrivare e Pantaleo Corvino continua a seguirlo: Pulgar, uno dei suoi pupilli che ha già provato a portare a Firenze. Nuovo tentativo in vista?
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Pulgar, il Bologna è ottimista per un rinnovo che non arriva: Corvino ci pensa?
Il centrocampista è stato seguito in estate anche dal Sassuolo, ma i felsinei non hanno voluto cederlo
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