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Pronto soccorso Di Carlo, l’esperto di salvezze tabù dell’Aeroplanino

Il cambio di allenatore porta una scossa. E anche se a Cesena amano l’arcigno Bisoli, tanto che gli ultrà lo hanno salutato con una inusuale e appassionata lettera d’amore, i …

Redazione VN

Il cambio di allenatore porta una scossa. E anche se a Cesena amano l’arcigno Bisoli, tanto che gli ultrà lo hanno salutato con una inusuale e appassionata lettera d’amore, i romagnoli promettono battaglia e un cambio di marcia istantaneo. Montella fa bene a preoccuparsi, non fosse altro perché Di Carlo, la nuova guida tecnica bianconera, lo ha battuto due volte su due. «La salvezza è alla nostra portata, la squadra ha giocatori importanti e disponibili al sacrificio. Servono coraggio, intensità e la capacità di attaccare gli avversari più alti», la ricetta del nuovo allenatore.

Di Carlo ha trasferito i suoi concetti ai giocatori sin dalla prima seduta e si aspetta che la squadra li metta in pratica contro la Fiorentina: «Dobbiamo cominciare a fare punti in casa. I viola sono forti, ma il Cesena deve andare a caccia della vittoria liberando la mente dai cattivi pensieri e giocando con spavalderia». Anche perché, a dispetto del penultimo posto in classifica, davanti ai propri tifosi i romagnoli sin qui non hanno demeritato: dopo aver battuto il Parma alla prima giornata, hanno fermato Empoli, Milan, Verona e Sampdoria. Solo l’Inter (a fatica) e il Genoa (passeggiando) hanno vinto al Manuzzi. Ma oggi si riparte da zero e Di Carlo fa terribilmente sul serio: «Ho salvato il Chievo da una situazione più grave».

Il nuovo tecnico si aspetta una partenza lanciata e conta sul fatto che la Fiorentina, spesso e volentieri, ha sbagliato l’approccio. Perciò ha lavorato molto, in questi giorni, sulla testa dei ragazzi. «Bisognerà partire forte». Provando a vincere i duelli, magari sugli esterni, per creare superiorità numerica. Il Cesena per questa nuova partenza promette di cambiare pelle: dal punto di vista della personalità, ma anche tattico. Di Carlo intende affrontare la Fiorentina con il 3-5-1-1, sistemando Defrel dietro Almeida. Il francese ha il morale alto dopo la doppietta all’Atalanta. Lui in campo fa tutto: nasce mezzala, poi si trasforma in trequartista, sino a diventare centravanti. Oggi dovrà aiutare l’attacco e togliere il fiato a Pizarro. In Francia 4 anni fa era un dilettante, ora è l’uomo dei sogni-salvezza del Cesena.

Corriere Fiorentino