Mercafir, non c'è Unipol. Palazzo Vecchio apre solo domani le tre buste arrivate, le tre proposte private di terreni dove spostare il mercato ortofrutticolo per far posto allo stadio, così come richiesto con un avviso pubblico a marzo scorso. Ma quel che si sa già è che il papabile numero uno non è nell’elenco. Si fanno avanti i fratelli Taddei - che risulterebbero essere proprietari di 6-7 ettari di terreni nella zona dell’Indiano, la Legnotan spa con sede a Ponte a Egola, Pisa e l’Immobiliare CentroNord sas e la Montepoggio snc proprietari terrieri di Campi Bisenzio.
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Pronti tre terreni per la Mercafir. Non c’è Castello
Mercafir, non c’è Unipol. Palazzo Vecchio apre solo domani le tre buste arrivate, le tre proposte private di terreni dove spostare il mercato ortofrutticolo per far posto allo stadio, così …
Unipol invece no. Il colosso delle assicurazioni che ha ereditato da Fondiaria i 180 ettari di Castello, il posto da sempre ritenuto ideale per spostare i mercati generali lasciando libero alla Fiorentina il viale Guidoni, non muove un passo. E per Palazzo Vecchio la caccia potrebbe non finire qui. La seduta pubblica per l’apertura dei tre plichi è convocata per domani alle 15. Ma quel che già si teme negli uffici comunali è che nessuna delle tre offerte possa fare centro.
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