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Prandelli non lascia e raddoppia: sarà super CT

Alla fine Cesare Prandelli si è convinto che il sogno migliore potrebbe averlo già in mano: la Nazionale. E nei giorni immediatamente successivi all’amichevole con la Spagna del 5 marzo …

Redazione VN

Alla fine Cesare Prandelli si è convinto che il sogno migliore potrebbe averlo già in mano: la Nazionale. E nei giorni immediatamente successivi all’amichevole con la Spagna del 5 marzo lo farà sapere ufficialmente alla Federcalcio: a determinate condizioni, il c.t. azzurro è disposto a restare per altri quattro anni alla guida dell’Italia. (...)

Il nocciolo è questo: passare da commissario tecnico a commissario unico. Seguire in prima persona, sul campo, con il suo staff, non solo la Nazionale maggiore, ma anche quelle giovanili, in modo da uniformarle nei metodi e nello spirito, curando in prima persona la crescita dei ragazzi che in futuro si giocheranno il Mondiale. In questo modo Prandelli appagherebbe il suo bisogno di campo. Il tempo investito in convegni e impegni di rappresentanza federale, nel prossimo quadriennio vorrebbe viverlo in tuta, in campo, per coltivare quasi quotidianamente il futuro azzurro e non solo ogni due o tre mesi. 

Detto così suona bene, ma il piano presuppone un appoggio totale della Federcalcio in termini di scelte e investimenti. Magari non una ventina di centri federali come in Germania, ma due o tre nuovi. L’idea è di affittare impianti sportivi funzionali.

Se invece, a sorpresa, il faccia a faccia dovesse fare emergere delle incomprensioni insormontabili, Prandelli potrebbe restare fermo in attesa del progetto giusto. Roma, Napoli e Milan paiono in mani solide. I primi segnali di scetticismo della proprietà su Mazzarri potrebbero aprire spiragli per l’Inter. Prandelli, per la cura dei giovani e il calcio coraggioso, sembra il profilo ideale per Thohir. Ma di sicuro Cesare non prenderà tempo per attendere. Vuole decidere subito: ora, a marzo. Se la Federcalcio dirà sì, come sembra sempre più probabile, resterà altri 4 anni, altrimenti annuncerà l’addio e si concentrerà sul Mondiale, suo ultimo atto da c.t.

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La Gazzetta dello Sport