Poesio: “Chissà come sarebbe stato il ciclo di Italiano con un bomber vero”

Ernesto Poesio analizza la sfida di ieri sera tra la Juventus e la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Non mancano i rimpianti dopo il match di Torino:

La speranza è che almeno giovedì prossimo in Conference League, contro avversari sulla carta più deboli, le cose possano essere diverse. Certo, a vedere i numeri della difesa del Plzen non c’è da sottovalutare l’impegno. Anche perché al momento quella della competizione europea sembra la strada meno complessa per riuscire a trasformare in positiva una stagione fin qui poco esaltante al termine della quale si annuncia tra l’altro una grande rivoluzione tecnica a partire da Vincenzo Italiano. Già, il tecnico anche ieri le ha provate un po’ tutte, girando i propri attaccanti e inserendoli tutti nella speranza di trovare il guizzo vincente. Niente da fare anche stavolta, come in molte delle partite della sua Fiorentina. Chissà come sarebbe stato il suo ciclo a Firenze se davanti ci fosse stato un vero bomber. Il rischio, almeno secondo le indiscrezioni di questi giorni, è di doverlo scoprire in futuro. Ma su un’altra panchina. Tanto per non farsi mancare nulla. Nemmeno i rimpianti.

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