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Pizarro fa il leader e metta a nudo la sua Fiorentina

Lo smoking, il funerale e la frusta. Stasera contro il Paok basterà un punto per guadagnarsi la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, ma in casa viola le tre sberle …

Redazione VN

Lo smoking, il funerale e la frusta. Stasera contro il Paok basterà un punto per guadagnarsi la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, ma in casa viola le tre sberle di Sinisa bruciano ancora parecchio: «È ora di lasciare lo smoking nell’armadio e ricominciare a pedalare, alcuni miei compagni parlano di terzo posto ma se poi le prestazioni sono quelle di Marassi significa che qualcosa non va». Nel momento forse più delicato dell’era Montella, uno dei simboli viola come David Pizarro sceglie di non risparmiare nessuno. E usare parole come fossero macigni per scuotere uno spogliatoio avvilito: «La verità è che in campo ci manca la concentrazione — svela il Pek — nelle tre ore di pullman verso Firenze tra di noi c’era un silenzio assoluto, sembrava un funerale. Siamo tutti rimasti colpiti da una sconfitta del genere, adesso però ci serve una svegliata. Recuperare in campionato sarà dura, io però dico che da ora in avanti non dobbiamo più guardare la classifica, ma solo pensare a vincere». Mentre il cileno parla, Montella sembra quasi sorpreso dalle sue parole: «Non credo che lo smoking se lo siano comprati da soli — sottolinea l’allenatore — né tanto meno gliel’ho regalato io: a questo punto però mi piacerebbe sapere da dove sbuca fuori». L’Aeroplanino insomma cancella l’ipotesi di una Fiorentina presuntuosa e preferisce abbassare i toni: «La squadra è cosciente di dover far meglio, io sono ottimista. L’Europa può darci convinzione e la possibilità di concentrarsi sul campionato. Ne abbiamo bisogno».

Corriere Fiorentino