Pizarro e Roncaglia, protagonisti ritrovati

La Nazione si sofferma sulla prestazione positiva di David Pizarro e Facundo Roncaglia, due giocatori reduci da un periodo di evidente appannamento. Cominciamo dal Pek. Riabilitato dopo l’incomprensione che lo aveva fatto scalare nelle gerarchie del centrocampo, e forse anche in quelle di Montella, Pizarro ha giocato con la fascia di capitano una partita finalmente in linea con le sue credenziali di stratega. Il gioco è nato per i tempi dettati in basso da Pizarro e più in alto da Borja: rivedere il Pek in buone condizioni _ di gamba e di spirito _ è una buona notizia e probabilmente anche un messaggio per il futuro, in tempi di rinnovo contrattuale.

Roncaglia è tornato da qualche partita su livelli accettabili, sembra aver ritrovato la reattività che ad un certo punto era scomparsa dalle sue gambe veloci. Il match contro Cerci è stato il più tosto delle partita: bravo l’ex viola, ma Facundo ha risposto senza concedergli molto. Due tiri in tutto (bravo Neto), e la prima volta Cerci è partito dal centro, girando largo dalla zona pattugliata da Roncaglia. Che ieri ha giocato sulla fascia sinistra, che non è la sua, offrendo di sé un’immagine rivitalizzata. Facundo ha fatto il suo esibendosi a livelli che sembravano far parte del suo passato.

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