Angelo Giorgetti su La Nazione questa mattina scrive che la Fiorentina sta cercando di accelerare i tempi per disinnescare lo smacco dello svincolo a costo zero nel 2016. Il contratto dovrebbe essere ufficialmente siglato la prima metà di maggio sulla base di due elementi fondamentali pretesi dal giovane attaccante: 1) Garanzie tecniche. Il giocatore vuole partire alla pari con qualsiasi concorrente interno. 2) Continuità di utilizzo.
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Per Babacar pronto il rinnovo: ecco i dettagli
I quotidiani ricostruiscono l’offerta della Fiorentina al centravanti
Ci sarà ovviamente un robusto ritocco allo stipendio: Baba guadagnerà più di 1,4 milioni netti a stagione fino al 2020. Tutto già stabilito? Quasi. C'è ancora da trovare l'intesa sulla clausola rescissoria, la Fiorentina parte da 30 milioni ed è probabile che non ci si discosterà molto da questa cifra. E' l'ultimo ostacolo da superare, perché la Fiorentina ha già risposto sì alle due richieste sulle garanzie tecniche richieste da Baba. Prossimo incontro entro aprile.
Anche per Luca Calamai su La Gazzetta dello Sport Babacar è pronto a firmare. Lui ha già deciso. Ma la firma ancora non è arrivata. Sono due mesi che Babacar ripete questo ritornello, come gli hanno ordinato i suoi manager. Il talento senegalese ha tre «consiglieri»: il padre, il procuratore storico Patrick Bastianelli e il battagliero Mino Raiola. L’incontro decisivo con il club viola avverrà a fine mese. E non sarà un colloquio dall’esito scontato. Ci dovrebbe essere un accordo fino al 2020 con un ingaggio di partenza di un milione di euro netto destinato a salire nel tempo fino ad arrivare a un milione e seicentomila euro con clausola non oltre i 25-30 milioni. La Fiorentina, invece, vorrebbe partire da un ingaggio più basso e inserire una clausola rescissoria di 50 milioni.
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