stampa

Pepito pensa già al riscatto: le tappe del rientro in campo

Dai primi di febbraio il graduale lavoro di rientro in campo. Servirà pazienza ma la volontà del giocatore non manca

Redazione VN

Secondo Stadio, la voglia di riscatto del giocatore è già altissima. Non si piegherà nemmeno stavolta, Giuseppe Rossi. Suderà ancora una volta, aspettando il momento in cui tornerà ad alzare le mani al cielo per festeggiare un nuovo gol. Era stato già lui ad indicare la soluzione chirurgica dopo il sovraccarico con sollecitazione del menisco accusato prima di Ferragosto. Rossi ha però scelto, in pieno accordo con la società, di tornare in Colorado, nella clinica del professor Steadman, che lo aveva operato nel 2012.

Ricomincerà tutto da capo, come già accaduto in passato. Intanto, dopo quei primi giorni trascorsi in clinica in Colorado, tornerà a Manahattan dove, con il fidato fisioterapista Luke Bongiorno ricomincerà il recupero funzionale del ginocchio. Verosimilmente, prima del rientro in Italia si sottoporrà all’ennesimo controllo, per poi ricominciare il graduale lavoro di rientro in campo. Senza carichi e senza contrasti. Il resto avverrà nella seconda fase, quando ormai sarà definita la stabilità dell’arto. Servirà pazienza. Giuseppe, c’è da scommetterci, farà di tutto per cancellare il prima possibile l’ennesima parentesi buia della sua carriera.

REDAZIONE

Twitter: @Violanews