Ora la palla è finita nel campo del Basilea - scrive Stadio -. La Fiorentina infatti ha già raggiunto l’accordo con Paulo Sousa e il tecnico portoghese ha già informato il proprio club della sua decisione irrevocabile a cambiare squadra e di tornare in Italia. Dunque adesso tocca proprio alla società svizzera fare la prossima mossa.
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Paulo Sousa-Firenze, la verità in 48 ore. Le ultime sulla trattativa
C’è ottimismo, anche se da Basilea si annuncia battaglia. Ridimensionamento parola bandita, ma…
La situazione è chiara: Paulo Sousa non vede l’ora di volare a Firenze, ma il Basilea per adesso non l’ha presa proprio benissimo. Già i rapporti fra i tecnico e la squadra durante l’anno avevano avuto alcuni momenti non facili, perché lo stesso Sousa, come Donadoni, non conosce bene il tedesco. Da una parte il Basilea non avrebbe problemi a perdere un tecnico con il quale non ci sarebbe una sintonia totale, dall’altra il club non ha neppure gradito come si è sviluppata la vicenda. Non è piaciuto l’atteggiamento di Sousa e neppure l’intromissione della società italiana nei confronti di un tesserato del Basilea.
Voci fiorentine parlano di possibile sblocco per domani o al più tardi lunedì. ... Ridimensionamento è la parola cancellata da qualsiasi vocabolario viola, per stessa dichiarazione del dg Rogg. Nessuno pensa che si possa annunciare una stagione del futuro presentandosi ai propri possibili clienti dicendo: faremo un campionato peggiore e costruiremo una squadra meno forte.
Però la realtà è che la squadra viola ha urgenza assoluta di aumentare il fatturato e di diminuire i costi. Rogg sa benissimo che il monte ingaggi a 74 milioni di euro non è sostenibile e infatti ha spiegato che basterà cedere alcuni giocatori. Poi sarà fondamentale un incremento degli sponsor viola.
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