Ci proverà fino alla fine, perchè Manuel Pasqual non è tipo da arrendersi e quando c’è da stringere i denti, lui non si sottrae. Montella ha chiesto la sua disponibilità, come accaduto la settimana scorsa per Jovetic e il numero 23 ha detto sì. E’ questo il verdetto della rifinitura che la Fiorentina ha svolto ieri all’ora di pranzo davanti al patron Andrea Della Valle e alla dirigenza viola. Solo dopo aver valutato le condizioni Montella e lo staff medico decideranno insieme a Pasqual se il giocatore potrà scendere in campo fin dal primo minuto.
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Pasqual non si toglie la fascia
L’esterno vuole giocare e ci proverà fino alla fine, sarà decisiva la rifinitura. E se manca parte il totocapitano
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Tornando a Pasqual, una sua eventuale assenza aprirebbe un altro ‘problema’. (...) Ecco, quindi, che si è aperto un totocapitano in casa Fiorentina. Riordinimao un attimo la questione. Ci sono stati altri due giocatori che hanno indossato la prestigiosa striscia di stoffa in altrettante occasioni: Gonzalo e Pizarro. Giocatori di grande affidamento e di esperienza e che non avrebbero difficoltà a diventare i leader in campo, oltre a esserlo già nello spogliatoio. Ci potrebbero però essere due outsider, entrambi graditi anche alla tifoseria. Sono, infatti, Emiliano Viviano e Borja Valero. La fede e la passione viola del portiere è ormai arcinota e per ‘Emi’ sarebbe un onore che darebbe ulteriore soddisfazione al ragazzo del Firenze Ovest. La candidatura dello spagnolo, invece, nascerebbe dai tifosi che ormai considerano il numero 20 viola un fiorentino a tutti gli effetti. La sua passione per la città — non è raro trovarlo con la famiglia a fare il turista per le strade del centro e a giocare con il figlio al prato del Quercione — ha finito per alimentare un feeling nato per la stagione straordinaria che sta giocando e anche per quel suo modo di vivere Firenze e la sua storia con rara semplicità.
La Nazione
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