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Via alla procedura per il nuovo stadio, ma c’è il rebus Mercafir

A novembre incontro sul mercato, tra battute e problematiche relative al mercato ortofrutticolo

Redazione VN

Come riporta La Nazione la macchina amministrativa che porterà alla realizzazione del nuovo stadio a Novoli ha finalmente acceso i motori. Ieri c'è stato il primo incontro della conferenza di servizi con tutti i soggetti coinvolti nell'operazione, un incontro assolutamente preliminare e legato ad aspetti prettamente tecnici: erano presenti rappresentanti di Fiorentina, Comune di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Scandicci, di Campi, di Sesto Fiorentino, Mercafir, sovritendenze, Arpat, Asl 10, Enel, Publiacqua, Quadrifoglio, Telecom, Toscana Energia, Autorità di bacino del fiume Arno, Consorzio di bonifica 3 medio Valdarno, Autorità idrica Toscana 3 del medio Valdarno, Ato Toscana centro. Per la Fiorentina c'era Daniela Maffioletti, consigliere d'amministrazione e manager presso la Immobiliare DE.IM. Srl, immobiliare che fa capo alla famiglia Della Valle. Dal confronto non sono emersi dettagli tecnici rilevanti, si va dalla battuta del dirigente Giacomo Parenti (“praticamente è già fatto il nuovo stadio”, in realtà la strada è ancora lunga) al tema Mercafir. Sì perché – nelle idee della Fiorentina – non resterà alcun spazio per ospitare il mercato ortofrutticolo. Il 20 novembre gli assessori all'urbanistica Elisabetta Meucci e quello alle attività produttive Giovanni Bettarini incontreranno gli operatori e i rappresentanti della Mercafir. Senza però avere, è la stessa Meucci a confessarlo “risposte in tasca. Parlare di spostamenti della Mercafir, per ora è prematuro. Il 20 ascolteremo le proposte degli operatori. E non sarebbe male se in questo pezzo della partita fosse coinvolta anche la Fiorentina”.

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