Parma, la fantasia di Cassano a servizio del gruppo

L'anatroccolo diventato cigno. Il Parma, modellato da Roberto Donadoni, è una realtà del campionato. Forse come il Verona e almeno quanto il Torino dei nuovi gemelli Cerci-Immobile. Una squadra organizzata, quella emiliana, in cui anche il talento Cassano è al servizio del gruppo. Il ritrovato Paletta, in odor di Mondiale, comanda la difesa; le incursioni di Parolo impreziosiscono il centrocampo e in attacco Amauri ha ritrovato lo spirito dei giorni migliori anche se non gioca tutte le partite.

La regia è di un allenatore troppo spesso sottovalutato, ma di grande qualità: Roberto Donadoni(...).

Il Parma ha messo insieme 12 risultati utili consecutivi, ha perso al Tardini soltanto due volte (l'ultima con la Juve il 2 novembre che è anche l'ultima sconfitta in assoluto), non subisce gol da 353 minuti e ne ha incassato uno in più della banda Montella. La Fiorentina ha scelto il momento peggiore per affrontarlo. (...) Il Parma non ha apparenti punti deboli. Gioca un calcio semplice e efficace, fatto di velocità, intensità, verticalizzazioni. Abile nelle ripartenze, sfrutta le fasce e le palle inattive. Cassano, otto gol (nessuno meglio di lui) fa il resto. Fantantonio è il pericolo numero uno perché, come ha ricordato Montella, se è ispirato è praticamente immarcabile.

Alessandro Bocci - Corriere Fiorentino