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Palle inattive: a lezione da Vio

Sono 5 i giocatori seguiti dal mago della Fiorentina

Redazione VN

Lezione di calci di punizione. Merce rara, nel recente passato della Fiorentina, ma ora che in viola, nello staff di Montella, è arrivato uno specialista, Gianni Vio, i calci piazzati sono diventati argomento di studio per buona parte della truppa. Si va a caccia, insomma, di uno o più specialisti e le selezioni sono iniziate ieri mattina, quando Vio ha messo davanti alle sagome della barriera, cinque giocatori viola che per una quarantina di minuti hanno provato e riprovato a calciare da fermo o su tocco di un compagno.

Jovetic e Ljajic hanno i piedi buoni, ma dovranno studiare per potersi trasformare in specialisti. Poi è stata la volta di Cerci e Vargas, ma Montella ha chiesto al suo preparatore di mettere alla lavagna anche Olivera che in passato, con altre maglie, aveva comunque tentato la carriera di finalizzatore di palle inattive.

Discorso a parte anche per l’attaccante El Hamdaoui. Probabilmente anche lui sarà testato come candidato a cercare la conclusione a rete sui calci piazzati. Per lui però, prima, Montella vuole studiare i fondamentali dell’attaccante anche perché il marocchino arriva da un lungo periodo di lontananza dalle partite e l’allenatore vuole sfruttare la prima parte del ritiro per aiutarlo a ritrovare la condizione migliore e far sì che El Hamdoui possa avere in un tempo il più breve possibile i 90 minuti di gioco nelle gambe.

Torniamo alle palle inattive. Una curiosità. Gianni Vio, arrivato dal Catania, è passato agli onori della cronaca, in passato per il suggerimento _ decisamente originale _ di abbassarsi in pantaloncini, in barriera, dato (e puntualmente eseguito) da Plasmati, con l’obiettivo di sfruttare al meglio, anche a livello psicologico e con una bella dose di malizia, l’occasione di un calcio di punizione dal limite che può trasformarsi in un gol, magari decisivo. Anche oggi, nuova lezione di calci piazzati. Sicuramente torneranno sul pallone Jovetic e Ljajic, oltre a nuovi compagni. Poi Vio consegnerà i risultati del suo lavoro a Montella e sarà deciso su puntare per inventarsi uno specialista.

Riccardo Galli - La Nazione