Nell’estate grandi numeri sul mercato grazie alle mosse dei nostri club, la giustizia sportiva ha battuto due colpi che l’hanno portata sotto i riflettori. Prima il caso-Catania e, nel giro di 48 ore, le novità sul nuovo, possibile, destino, di Genoa, Lecce, ma non della Lazio. Andando con ordine, a dividere e far riflettere sono state le richieste di pena del procuratore della Figc Stefano Palazzi per il club etneo. «Retrocedete il Catania in Lega Pro con 5 punti di penalizzazione...», così Palazzi davanti alla corte federale di primo grado. Il Catania è a processo (sportivo) per cinque, forse sei, partite combinate per stessa ammissione del suo patron Pulvirenti nell’ultima B: Palazzi ha formulato le richieste di pena alla luce di quella che considera una fattiva collaborazione del presidente siciliano, per il quale il pm del pallone vorrebbe 5 anni di squalifica. Ma il punto di equilibrio sembra saltare quando lo stesso Palazzi mette sul tavolo le richieste di pena per Teramo ed Savona. «Retrocedete il Teramo in serie D a - 20 ed il Savona nello stesso campionato a -10...». Teramo e Savona sono a processo per una sola combine, quella che le riguarda direttamente, così per molti evidente appare il diverso peso usato per i due casi in esame.
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Palazzi e il caos giustizia sportiva
Palazzi osservato speciale da Coni e Figc
Cambio al vertice?
Palazzi va dritto per la sua strada, mentre lo inseguono voci di sostituzione immediata, o quasi (si racconta di un cambio al vertice della procura entro fine anno). Nella strada di Palazzi, da poche ore, ci sono anche il Genoa ed il Lecce, non la Lazio. Il pm del pallone ha chiesto un nuovo procedimento per il club ligure e quello leccese dopo le confessioni del pentito del calcioscommesse Ilievsky, ma non per l’ex capitano della Lazio Mauri e per la società biancoceleste in quanto non poteva farlo perchè Mauri e la Lazio hanno chiuso il loro cammino all’arbitrato presso il Coni. L’estate del procuratore sta scontentando tutti: colpevolisti e non. La Federcalcio farà le sue valutazioni complessive, il Coni anche... «Il tennis ha radiato Bracciali e Starace per meno», sussurra qualcuno.
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