Osvaldo, l’ex senza pietà. Ma resta l’uomo dei desideri

Gli occhi erano tutti puntati su Pablo Osvaldo. Ex viola dal dente avvelenato, ma soprattutto attaccante che la maglia viola potrebbe tornare a indossarla la prossima estate. E la sua zampata sulla partita è di quelle che fanno male. Ma ieri sera, in casa viola, mercato voleva dire affrontare i primi segnali relativi al futuro di Jovetic e di Ljajic. Per fare chiarezza, la Juve ha cominciato a lavorare con il manager dei due giocatori, Ramadani, per valutare se e come uno dei due o entrambi potrebbero calarsi nel ruolo di obiettivi di mercato sensibili. Il sondaggio bianconero con il manager di Jo Jo e di Adem è servito per capire se nella testa dei due giocatori c’è la volontà di cambiare aria oppure di continuare a Firenze. La risposta dovrà arrivare a breve ma è ipotizzabile che si punti (giustamente) a riprendere il discorso fra due domeniche, subito dopo la fine del campionato.

La Fiorentina, da parte sua, fa spallucce, ribadisce che entrambi gli attaccanti sono sotto contratto e che nessuno si è ancora fatto vivo con proposte ufficiali. E soprattutto concrete a livello economico. I contatti fra Ramadani e la Fiorentina ci sono stati (e continueranno) ma è evidente che nella scala delle questioni da risolvere, per Pradè e Macia c’è prima il rinnovo di Ljajic (per evitare lo svincolo con l’inizio del 2014, mentre di Jovetic si parlerà solo nel caso il manager riuscisse a portare sul tavolo viola una proposta d’acquisto ritenuta idonea.

Nelle ultime ore, intanto, è da registrare un contatto fra Fiorentina e Genoa per cercare una soluzione alla vicenda Vargas. Il club rossoblù potrebbe essere pronto a rinnovare il prestito del giocatore anche per la prossima stagione. La società viola preferirebbe la cessione a titolo definitivo.

La Nazione