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Occhio a Toni, il bomber sempre a caccia di rivincite

Affronterà la Fiorentina ancora una volta da ex, con la maglia del Verona. Luca Toni, quel Luca Toni che con il senno del poi ancora tanto comodo avrebbe fatto alla squadra …

Redazione VN

Affronterà la Fiorentina ancora una volta da ex, con la maglia del Verona. Luca Toni, quel Luca Toni che con il senno del poi ancora tanto comodo avrebbe fatto alla squadra viola. Sia lo scorso anno che in questa stagione, a causa dei tanti infortuni degli attaccanti gigliati. Invece, dopo il ritorno a Firenze nella stagione 2012-2013 (28 presenze e 8 reti realizzate), l'addio dopo qualche incomprensione con Montella. La Fiorentina non credeva più nella sua età, nella sua capacità di essere ancora protagonista. Previsione sbagliata. A Verona lo scorso anno 36 presenze e 21 reti, roba da far girare la testa.

Tanti gol e la conferma, ancora per una stagione. Quest'anno, dopo un avvio così così, le reti sono già tre. Toni ha ancora voglia di segnare, ha sfiorato addirittura la nazionale e gli scorsi mondiali, ha deciso di giocare fino a quando si sentirà bene. Per questo firma contratti soltanto di stagione in stagione, con la scelta di rimanere in Italia. Contro la Fiorentina ritroverà molti amici e una tifoseria che non lo ha mai dimenticato.

A Firenze, d'altronde, il buon Luca ha deciso di acquistare casa in centro (oggi affittata a Richards, mentre l'anno scorso l'inquilino era stato Matri) e ancora spesso e volentieri quando può un salto in riva all'Arno lo fa sempre. Si dice che, a fine carriera, potrebbe anche decidere con la compagna Marta di tornare a vivere nel capoluogo toscano, assieme ai due figli.

Vedremo, intanto sogna di segnare una rete pesante alla Fiorentina e, magari, di prendersi ancora una piccola rivincita. Con tutti, ma non con Andrea Della Valle, con il quale da tempo è nato e resiste un rapporto di grande stima. I due, spesso e volentieri, si sentono al telefono. E quell'offerta, due anni fa rifiutata, di allenare una squadra del settore giovanile gigliato e di cominciare così la carriera da allenatore, potrebbe presto essere ripresentata.

D'altronde, i Della Valle, ai loro bomber sono sempre legati: Riganò, Mutu, Toni, uomini di spessore prima che calciatori. Domenica ancora una volta da avversari, un giorno chissà. Toni contro Gomez, passato e presente di una Fiorentina in cerca di scrivere ancora il proprio futuro. Con la Germania sempre come filo conduttore, entrambi ex del Bayern Monaco, entrambi legati alla Fiorentina e al viola. Ciak si gira.

La Nazione