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Occhi puntati su Bergonzi

La sfida con la Lazio ad alta tensione dopo Chievo-Fiorentina

Redazione VN

L’allerta principale non riguarda il meteo. Nonostante le pessime previsioni, infatti, la maggior parte dei tifosi che oggi andranno allo stadio per assistere a Fiorentina-Lazio terrà d’occhio più i fischi di Bergonzi che non gli eventuali tuoni o fulmini in arrivo dal cielo. A prescindere da una domenica che si preannuncia infausta sotto il profilo meteorologico, infatti, la tifoseria gigliata torna al «Franchi» con la speranza di non dover fare i conti, ancora una volta, con qualche svista arbitrale.

Anche perché, non bastasse quanto visto ed accaduto a Verona la scorsa domenica, anche le precedenti direzioni di gara hanno lasciato parecchio amaro in bocca, a cominciare dai cartellini gialli che oggi costringono Roncaglia e Pizarro a restare fuori per squalifica, e Jovetic a fare la massima attenzione ad un’ulteriore cartellino giallo che significherebbe saltare la trasferta di Genova. Arbitro o meno, comunque, il principale pensiero per gli oltre 25.000 spettatori attesi allo stadio sarà rivolto ai tre punti e quel Miroslav Klose decisivo ogni volta che ha affrontato la Fiorentina.

Che avesse la maglia del Bayern Monaco, o quella della Lazio nella scorsa stagione, infatti, il tedesco ha sempre trovato il modo di far male ai viola, e il recente cartellino viola consegnatogli dalla società gigliata non ha cambiato di una virgola l’antipatia sportiva che i tifosi viola vivono nei suoi confronti. Alla gara di oggi assisterà anche il patron Andrea Della Valle, arrivato ieri in città per vedere dal vivo la seduta di rifinitura. 

Il numero uno viola si è intrattenuto al cnetro sportivo insieme a Cognigni e Pradè come sempre alla vigilia degli impegni interni, e se nel suo caso le preoccupazioni per le intemperie saranno relative vista la copertura della tribuna autorità, nei confronti di Klose, e dello stesso arbitro Bergonzi, anche per il patron viola si tratterà di una domenica da trascorrere con gli occhi ben fissi sul terreno di gioco. D’altronde questa gara ha assunto un’importanza notevole nell’economia del campionato viola: vincere oggi darebbe una spinta incredibile alla squadra viola nella rincorsa di un posto buono per l’Europa. Questo Montella e i suoi ragazzi lo sanno bene.

La Nazione