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Obiettivo: riempire il salvadanaio, poi Corvino punterà su Ljajic

In questo senso va tenuta d’occhio soprattutto la situazione di Babacar: tutto lascia pensare che si stia entrando nella fase decisiva per il suo addio

Redazione VN

Punto sul calciomercato viola stamattina all'interno delle pagine de' La Repubblica. L’obiettivo è chiaro: racimolare quanti più euro possibili e il più alla svelta possibile, altrimenti niente acquisti. Dopo le vendite 'minori', ora Corvino ha bisogno di concludere qualche operazione più grossa. Sulla lista dei cedibili ci son sempre i soliti: Tomovic, Mati Fernandez, Babacar, Gomez, forse Zarate, con Giuseppe Rossi ancora in stand by. Una lista che, in teoria, può fruttare una trentina di milioni. Soldi buoni per tentare l’assalto a qualche obiettivo 'pesante'. Un esempio? Adem Ljajic. Il serbo piace sia al “Corvo” che a Sousa, ma per prenderlo serve un investimento non inferiore ai 6-7 milioni.

In questo senso va tenuta d’occhio soprattutto la situazione di Babacar. Su di lui ci sono diversi club inglesi (Middlesbrough su tutti), e tutto lascia pensare che si stia entrando nella fase decisiva per il suo addio. La Fiorentina per lasciarlo andare chiede almeno 9-10 milioni, e in questi giorni il suo agente si è dato da fare per portare in sede l’offerta giusta. E poi Gomez, per il quale presto ci sarà un confronto col procuratore. I viola, per il tedesco, non sembrano voler far sconti: chi lo vuole deve tirar fuori almeno cinque milioni.

E se per Rossi resta da capire se esistano dei margini per andare avanti insieme, per gli altri si aspetta soltanto l’offerta giusta. Prendiamo Tomovic. Corvino in questi giorni ha lavorato a fondo sull’idea Isla, ma per poterlo prendere (essendo arrivato anche Diks) deve prima cedere il terzino serbo. L’ipotesi Torino è sempre in piedi anche se i granata hanno deciso di allentare momentaneamente la presa. Stesso discorso per Duda. Piace, ma vanno trovati i soldi per accontentare il Legia Varsavia.