Philippe Mexes, difensore del Milan cercato con insistenza dalla Fiorentina in estate, ha concesso un'intervista a Il Corriere dello Sport: "Quando il presidente Berluconi viene a Milanello ci parla come fosse un buon papà. Dice un sacco di cose: sui capelli, sugli orecchini, sui tatuaggi... Non ci siamo mai trovati da soli a parlare, ma penso che di me gli piaccia la mia tenacia, la voglia di non mollare mai. Io leader? Un po’ più leader rispetto agli altri. Ma essere leader non vuole dire essere più forte. Si sono accorti della mia sincerità. Sono sempre stato così, fra alti e bassi.
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Obiettivi viola, Mexes: “Momento migliore della carriera. I contratti? Li rispetto sempre”
Mexes parla del suo momento e della sua tendenza a cambiare poche squadre...
Quello attuale è sicuramente il momento migliore della mia carriera: da qualche anno a questa parte ho cambiato un po’ il mio modo di pensare. Mi godo di più la vita, la prendo con più calma e filosofia. Cerco di ragionare di più. Contratti? Io posso solo dire che sono stato sempre fedele ai miei contratti. Ovunque io sia stato ho dato sempre il massimo. Sono oroglioso di non aver cambiato... mille squadre. Tutti mi hanno riconosciuto questa fedeltà".
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