Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

stampa

Nuovo stadio o nuovo Franchi? Corsa a chi arriva primo nel labirinto dei permessi

Per la nuova pista ci vorrebbero almeno altri 5 anni, per Campi (forse) tempi più brevi

Redazione VN

Forza, velocità e costanza. Una gara di thriathlon. Così la definisce il Corriere Fiorentino la partita sul nuovo stadio della Fiorentina. Chi presenterà per primo il proprio progetto, potrebbe avere più possibilità di vittoria. O, almeno, di arrivare in fondo. Al momento ci sono due ipotesi di collocazione: Campi Bisenzio e il rilancio del sindaco Dario Nardella su Campo di Marte. Per quest'ultima ipotesi serve la normativa ad hoc per tutti gli stadi "monumento" che potrebbe essere pronta - parola del primo cittadino - in tre mesi. Bisognerà vedere, però, quanto sarà incisiva.

Per Campi si parla, al momento, solo di un pre accordo sull'acquisto dei terreni ancora da concludere. Acquistata l'area, la Fiorentina dovrebbe chiedere una variante. Toscana Aeroporti, però, ha già detto che il nuovo stadio sarebbe incompatibile con la nuova pista. Anche questo progetto, tuttavia, è in stand-by. C'è da rifare i conti sul business plan per il nuovo Vespucci. Solo la regione si è mossa con una variante al Piano del Territorio (Pit) che andrà avanti nella prossima legislatura. L'Enac non ha fatto ripartire la procedura per la pista parallela dopo la bocciatura del Consiglio di Stato. Se Campi vincerà la prima sfida, difficilmente tutta l'operazione formalmente potrà partire prima della fine dell'anno.

La valutazione su Campo di Marte, quindi, potrebbe prendere il volo, se arriverà la nuova normativa a cui sta lavorando la deputata Pd Rosa Maria Di Giorgi e su cui conta Nardella. Ma il problema non è solo quello che si potrà fare o no al Franchi: le attività collegate sono compatibili e come in un'area così interna a Firenze?

https://www.violanews.com/stampa/fiorentina-contenta-delle-parole-di-nardella-ma-ora-pretende-certezze/

tutte le notizie di