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Non solo Gomez: serve anche un terzino destro

Il caso-Jovetic tiene tutti col fiato sospeso, ma non deve rallentare operazioni di altri settori. Ce n’è uno, per esempio, in cui la Fiorentina può migliorare in modo sensibile nella …

Redazione VN

Il caso-Jovetic tiene tutti col fiato sospeso, ma non deve rallentare operazioni di altri settori. Ce n’è uno, per esempio, in cui la Fiorentina può migliorare in modo sensibile nella prossima stagione: il ruolo del terzino destro. Nel campionato scorso, dopo il passaggio dalla difesa a 3 alla difesa a 4, Montella ha alternato tre giocatori sulla fascia destra: Tomovic (il più assiduo frequentatore di quel settore di campo), Roncaglia e Savic (una volta, a Siena).

In assoluto, nessuno dei tre ha entusiasmato. Per questo migliorare, almeno in avvìo, non è un’impresa difficile. Due anni fa, Pantaleo Corvino puntò sul sicuro, su Mattia Cassani, all’epoca titolare del ruolo di terzino destro della Nazionale di Prandelli. Come detto, sembrava una scommessa vinta in partenza, invece l’ex palermitano a Firenze è andato male, fino a convincere Montella a cederlo nel gennaio scorso: aveva Cuadrado (che nel girone d’andata faceva il quinto a destra di centrocampo nel 3-5-2) e per Cassani non c’era spazio. (...)

Il calcio italiano non abbonda di interpreti di alto livello, anche perché nelle ultime due stagioni è avvenuta una trasmigrazione quasi in massa dalla difesa a 4 alla difesa a 3 e il ruolo del terzino è andato a confondersi con quello dell’esterno di centrocampo. Il migliore, che è pure il più giovane, ce l’ha il Milan: Mattia De Sciglio. Il quale, avendo la possibilità di giocare anche a sinistra, lì viene impiegato da Prandelli che consegna la fascia destra ora ad Abate (fra i peggiori contro il Messico), ora a Maggio (ex viola e da anni esterno destro di centrocampo nel 3-4-3 del Napoli di Mazzarri). Giovane è anche Giulio Donati, titolare (con rendimento elevato) della maglia di terzino destro nella Under 21 finalista europea, ma ha il marchio dell’Inter e non sarà facile portarlo via dalla Pinetina.

Occorre un’idea. Tipo Santon, approdato nel giro della Nazionale maggiore e lasciato a casa da Mangia per un infortunio. La scelta non è ampia, non solo in Italia, ma anche all’estero. Basta vedere la Spagna che sulla fascia destra ha solo un buon giocatore come Arbeloa e non un fenomeno come gli altri suoi compagni. In ogni caso in quel ruolo la Fiorentina va rafforzata.

Alberto Polverosi - Corriere dello Sport