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No al restyling del Franchi: ecco i dubbi della Soprintendenza

Pare che il no al restyling del Franchi sia arrivato dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini

Redazione VN

Ieri Nardella, al congresso del Psi, ha chiuso all'ipotesi nuovo stadio a Campi Bisenzio, dicendo addio anche al restyling del Franchi. Come scrive il Corriere Fiorentino a pesare sul progetto chiesto da Casamonti sarebbe il forte dubbio della Soprintendenza a concedere di abbattere le curve, dietro le quali ci sono le scale elicoidali del Franchi, un'operazione che snaturerebbe l'opera del '38 di Nervi. Pare che il segnale sia arrivato dal ministro dei Bene Culturali, Dario Franceschini, prima dell'incontro che Nardella avrà la prossima settimana. Il restyling costerebbe 200 milioni di euro, con 100 milioni si può fare un nuovo stadio da 50mila posti.

"L'ipotesi Campi Bisenzio" ha detto Nardella. Pare, però, - si legge ancora - che non sia così. Perché l'unica esigenza della Fiorentina è di far presto e bene. In attesa del possibile no della Soprintendenza, sceglierà la soluzione più rapida e più conveniente. Se la spunterà Campi, sarà per la rapidità con cui il Comune potrà concedere la variante urbanistica: potrà farlo grazie alla legge stadi voluta dall'allora deputato Pd Nardella.

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