Il Professore sfida il Maestro. Cesare Prandelli ed Andrea Pirlo, come riportato da Luca Calamai sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, si conoscono molto bene. Se non fosse per una classifica gigliata che toglie il sonno sarebbe un occasione assai felice per Cesare, che alla vigilia ha riempito di complimenti il rivale/allievo. Entrambi bresciani, entrambi amanti del bel gioco. Ma il campo ovviamente ha la priorità, la Fiorentina ha una tremenda necessità di fare risultato. La media punti partita deve migliorare altrimenti la matematica è chiara, così si va in Serie B. Troppo pochi i tre punti in 6 partite dell'era Prandelli. Per riuscire nell'impresa di sbancare lo Stadium servirà una Fiorentina ben diversa rispetto a quella balbettante delle ultime esibizioni. E soprattutto servirà un Ribery formato Bayern, l'uomo più temuto dai bianconeri.
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Nemici sul campo, amici fuori: Pirlo sfida professor Prandelli. Quanti punti in comune
Due generazioni di tecnici a confronto, ma alla Fiorentina servono punti
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