Da uomo del momento, certificato dalle reti realizzate in campionato e in coppa, a precario del gol, come ormai gli sta accadendo da qualche partita. Dalle lodi dell’allenatore per impegno e dedizione a due panchine (Bologna e Samp) consecutive in campionato – intervallate dagli undici minuti in casa contro lo Slovan Liberec – che di fatto hanno riaperto il dilemma. Perché Babacar non gioca? Una domanda secca che si fa La Nazione e che non trova mai una risposta definitiva, soprattutto perché non avendo la possibilità di seguire gli allenamenti bisogna solo fidarsi degli occhi di Sousa. Occhi che evidentemente stanno vedendo qualcosa che stride con l’atto di ammirazione pronunciato non tanto tempo fa (era il 10 settembre scorso) proprio dall’allenatore portoghese nei confronti dell’attaccante senegalese. Stride semmai il poco utilizzo di quello che poteva essere un’alternativa importante per non costringere al super utilizzo (e all’usura) di una pedina che Sousa stresso ritiene fondamentale: Kalinic. Ecco che Babacar deve tornare a essere un’opzione importante e non un’alternativa d’emergenza. E le sirene inglesi, in un futuro vicino, potrebbero trovare questa volta terreno fertile, soprattutto se dovessero arrivare altre panchine poco comprensibili.
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Nazione: Si riapre il dilemma Babacar
Da uomo del momento a (di nuovo) riserva fissa: tra Babacar e Sousa non c'è grande feeling. E occhio alle nuove sirene di mercato
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