Una strega di ghiaccio volteggia su Bologna-Fiorentina, che negli ultimi anni è stata spesso una gara di slalom gigante e non una partita di calcio. Se anche il match di domani dovesse essere rinviato — come sembra possibile, se non probabile — sarebbe il terzo stop in cinque campionati.
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Nazione: la maledizione di Bologna-Fiorentina
Una sfida da sempre perseguitata dal clima (e sempre in inverno…)
Poche altre partite, a parte forse Rosenborg-Tromso in Norvegia, sono state così perseguitate dalle precipitazioni nevose. La Fiorentina arriva a questa partita in condizioni psicologiche eccellenti e con la speranza di aver trovato una specie di quadra tecnica dopo la vittoria strepitosa contro l’Inter. E quando uno è su di morale, perfino l’assenza dell’emerito geometra Pizarro, merito ai piedi suoi, può essere vista come l’occasione per valutare da vicino i tentacoli della piovra nera, ovvero Momo Sissoko, appena sbarcato dal PSG degli sceicchi e pronto a rimettersi alla prova nel campionato italiano già frequentato a suo tempo con la Juve. Quando uno è su di morale pochi avversari fanno paura, anche se del Bologna (e di Pioli) Montella ha un gran rispetto. Comunque la Fiorentina non si discosterà dal modulo di gioco che l’ha portata, nonostante la lunga pausa nei risultati di gennaio, a due punti dal terzo posto che vale i preliminari Champions. Sfumature che in realtà fanno sorridere Montella, poco legato ai moduli e molto all’organizzazione della squadra. L’importante è che la Fiorentina si sia ripresa dopo il black out che aveva portato solo 4 punti in 6 partite, anche se l’unica, vera sconfitta meritata era stata quella di Torino contro la Juve.
Ora che l’Europa è tornata a pochissima distanza e la Fiorentina sembra aver ripreso l’assetto sparato da corsa, Montella è sicuro di avere a disposizione un gruppo unito e sereno come non mai. Fra le due squadre, sarebbe forse la Fiorentina quella a rimetterci di più in caso di rinvio del derby (a mercoledì 27?). Un consiglio a chi fa i calendari: il prossimo campionato preveda Bologna-Fiorentina a maggio, così non si sbaglia.
La Nazione
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