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Nazione: Montella, esame doppio

Ultima chiamata prima della finale. Bologna-Fiorentina (fischio d’inizio alle ore 18) potrebbe essere molto semplicemente questo, se per rossoblù e viola i tre punti in palio questa sera avessero un …

Redazione VN

Ultima chiamata prima della finale. Bologna-Fiorentina (fischio d’inizio alle ore 18) potrebbe essere molto semplicemente questo, se per rossoblù e viola i tre punti in palio questa sera avessero un valore... normale.

Invece, il derby dell’Appennino sarà un derby vero. Sotto tutti gli aspetti. Prendiamo il Bologna: una sconfitta condannerebbe la squadra di Ballardini a una (quasi) inevitabile retrocessione. Viceversa, una vittoria proietterebbe i rossoblù verso una salvezza (quasi) al sicuro.

E siamo alla Fiorentina. Montella deve e vuole vincere, non solo, appunto, per caricarsi nel modo migliore in vista della finale di coppa Italia. I viola, infatti, devono riuscire a portarsi a casa i tre punti per tenersi stretto il quarto posto, visto che l’Inter sta tallonando con decisione Cuadrado e compagni.

Prova generale per la coppa e difesa del quarto posto, dunque, ma la Fiorentina che Montella presenterà oggi a Bologna sarà l’ennesima Fiorentina in versione ’sperimentale’. E qui il discorso torna inevitabilmente a concentrarsi sull’attacco. Rossi e Gomez, anche se con sfumature diverse, rimangono lontani dall’appuntamento il derby, Matri, invece se ne starà a casa per scontare il turno di squalifica rimediato con l’ammonizione di domenica scorsa. Sarà quindi il giovane Matos a tornare al centro della manovra offensiva viola? Può darsi, ma ieri Montella si è inventato un attacco tutto nuovo con Ilicic affiancato da Cuadrado e Joaquin. (...)

Tornando alla trasferta di oggi, il valore che ha la partita (il riferimento è di nuovo al Bologna) appare lampante quando si riassumono le iniziative con cui il club ha animato l’attesa per il derby. Obiettivo numero uno: portare più tifosi possibile allo stadio, attuando la politica dei biglietti omaggio (oltre 4mila i tagliandi del settore di Distinti, donati ai sostenitori rossoblù). Obiettivo numero due: spingere i giocatori a lottare dal primo all’ultimo istante per battere la Fiorentina e fare un passo in avanti verso la salvezza, utilizzando la politica del «premio a vincere».

Insomma, non sarà una serata facile per la Fiorentina.

La Nazione