Nazione: La befana diventa un film horror

Disastro Fiorentina a tinte pulp, con eccessi di nervosismo e assenza di gioco: e poi Gomez sempre più in crisi, due espulsi, Cuadrado al limite dell'irascibilità. Affondano molti progetti viola contro l'ultima in classifica in un martedì che sarà ricordato come uno dei punti più bassi della stagione. Il nono posto è figlio di un blackout mentale che scivola nel nervosismo puro (Cuadrado sempre a protestare, Gonzalo e Savic out) al termine di una partita in cui la Fiorentina è più molle che arrabbiata: e anche questo è un controsenso, considerato l'atteggiamento disorganizzato del gruppo. Montella fa fuori Neto e dà spazio a Tatarusanu, all'inizio sembra la notizia di giornata ma diventa poi un dettaglio di fronte alla prova imbarazzante della squadra depotenziata dall'assenza di un centravanti. Perché alla fine c'è poco da salvare, a parte la buona volontà di Mati Fernandez che sembra l'unico a credere in qualcosa di serio. Impresentabili molti dei suoi compagni, a cominciare proprio da Gomez in condizioni che ormai è perfino difficile descrivere: in versione quasi amatoriale, Mario incide zero. Corricchia, sbaglicchia, fa tutto in modo molto icchio'. Si mangia un gol semplice e calcia malissimo un rigore sotto la curva viola, senza parole di fronte al dramma sportivo di un centravanti irriconoscibile.

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