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Mutu ‘costa’ alla Juve 21 milioni, otto anni dopo

È la vigilia di Fiorentina-Juventus e un ex di entrambe le squadre torna a far parlare di sé. Adrian Mutu è ancora nei pensieri, almeno della Juventus. Nei giorni scorsi …

Redazione VN

È la vigilia di Fiorentina-Juventus e un ex di entrambe le squadre torna a far parlare di sé. Adrian Mutu è ancora nei pensieri, almeno della Juventus. Nei giorni scorsi ai bianconeri e al Livorno è stata notificata la decisione della Dispute Resolution Chamber (la Camera di risoluzione delle vertenze) della Fifa che ha condannato i due club italiani a pagare al Chelsea, «in solido» (nel senso che devono dividersela tra loro), la somma di 17,7 milioni di euro (con gli interessi arriviamo a oltre 21 milioni) che in un primo momento la stessa Fifa aveva imposto a Mutu di pagare.

La Juventus e il Livorno hanno 21 giorni di tempo dalla notifica per presentare ricorso al Tas (Tribunale arbitrale dello sport) di Losanna contando che nel frattempo gli interessi viaggiano a circa 2500 euro al giorno. I due club sono fiduciosi. La Juventus aveva già inserito nel proprio bilancio la somma, anche se era indicata tra ii «bassi rischi» l’ipotesi di dover attingere al fondo accantonato. Gli avvocati stanno valutando la corposa documentazione fornita dalla Fifa ma si dicono «fiduciosi» dell’accoglimento del ricorso in quanto la vicenda sarebbe diversa da come è stata presentata dal Chelsea alla Fifa nel momento in cui - dopo non essere riuscita a ottenere il pagamento dal calciatore - ha deciso di rivolgersi ai club. (...)

Il passaggio di Mutu alla Juventus, sebbene attraverso il Livorno, è alla base della richiesta presentata dal Chelsea alla Fifa, ma i legali bianconeri si fanno forti del fatto che il Chelsea aveva rescisso il contratto col calciatore il 29 ottobre 2004, il contratto con la Juventus è del 12 gennaio 2005: tre mesi dopo. Spetterà al Tas di Losanna l’ultima parola.

La Gazzetta dello Sport