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Montella, ultimatum alla squadra. E a se stesso

Il tecnico si assume le colpe ma manda un messaggio chiaro ai giocatori

Redazione VN

Angelo Giorgetti su La Nazione analizza quanto accaduto a Napoli, compreso il post gara. Montella si è preso le responsabilità, com'è giusto che un allenatore faccia quando i colpevoli sono troppi. Ha perfino ammesso che per la prima volta non si è riconosciuto nell'atteggiamento della squadra. Ha aggiunto che da qui in poi dovrà capire su chi potrà fare affidamento. L'ultima frase è la più classica da titolo: ultimatum per il gruppo. L'allenatore viola ha messo in evidenza soprattutto i limiti mentali dei giocatori che lui stesso non è riuscito a ri-motivare dopo la Juve. Non tutti i giocatori, alcuni. La Fiorentina si è presentata in condizioni irriconoscibili contro la Juve e contro il Napoli, due partite fondamentali in coppa Italia e campionato nel momento in cui vincere rappresenta un marchio definitivo di crescita: se i grandi allenatori sono solo quelli che vincono un trofeo e non quelli che fanno giocare bene la squadra in partite che non contano, o contano meno, il salto di qualità che Montella dovrà fare è evidente. Lui è ovviamente il primo a saperlo. In meno di una settimana i fronti per vincere qualcosa (il terzo posto in campionato sarebbe equivalso alla possibilità di giocarsi i 40 milioni della Champions, comunque un grande successo) si sono nettamente ridotti. L'Europa League era la strada più complicata e ora resta l'unica possibile.

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