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Montella si attacca al telefono

Chiamerà tutti i giocatori per capire chi vuol restare

Redazione VN

Motivati, uniti, determinati. Per semplificare: completamente diversi rispetto allo scorso campionato. Montella vuole giocatori convinti di restare a Firenze e pretende che ognuno gli confessi il proprio stato d’animo con parole sincere e, se necessario, sfoghi da raccogliere in privato. Basta bluffare, qui ci vuole gente convinta di quello che fa, il ciclo più che finito si è consumato per lo sfiorimento fisico e mentale di molti protagonisti.

Montella e Pradè cominceranno nelle prossime ore il giro di telefonate con tutti i giocatori della rosa: magari la volontà di restare non basterà per essere confermati, ma serve un punto di partenza all’inizio del Grande Rimescolone. Individuata e condivisa con Montella e la società la quota del gruppo da «salvare», Pradè potrà cominciare a concentrarsi sui reparti da rinforzare o ricostruire sapendo — in linea di massima — quali capitali in uscita potrà reinvestire per gli acquisti. In più c’è lo scenario legato a Jovetic, ma questo davvero è un altro discorso. Stevan viaggia attualmente fra Ibiza e Formentera e come moltissimi compagni è già in vacanza. Impossibile perciò cogliere negli occhi il guizzo della sincerità o della bugia. Nel caso specifico bisogna aggiungere che Jo e il suo procuratore dovrebbero presentarsi con molti milioni di motivi (almeno 30, convertibili in euro) per convincere la Fiorentina a considerare un’ipotesi di cessione. (...)

La Nazione