Montella pensa alla ‘ragnatela’ offensiva

Niente a che vedere con la famosa ragnatela di passaggi in stile Barcellona, per carità. Ma la ricerca del possesso palla come prerogativa di gioco, non solo per lo spettacolo, quanto per tornare ad avere nel «Franchi» un campo da tre punti. (...) Questa volta si è pensato ad allestire una Fiorentina dai piedi buoni, certo, ma anche in grado di imporre ritmo e gioco. Almeno nelle intenzioni dell’allenatore. La proprietà ha spinto in questo senso e la compagna acquisti ha ricalcato questa esigenza. I pochi punti casalinghi, infatti, nascevano dal poca tendenza a imporsi nella metà campo avversaria.

In altre parole, Montella ripartirà, come detto, dall’amato 4-3-3, ma per fare possesso palla è necessario ‘ingolfare’ il centrocampo (densità, direbbe Dossena...) con uomini di qualità. Ecco che la linea a cinque è la naturale evoluzione di un modulo che è adatto per fare al meglio le due fasi, sempre che ci siano gli uomini adatti per farlo. e che gli esterni abbiano gamba e polmoni. Pasqual e Cuadrado, garantirebbero entrambe le qualità. (...) Borja Valero, poi, nasce proprio con le qualità alla Pirlo, anche se lo juventino ha piedi migliori. L’ex Villarreal, comunque, ha la giusta dote di esperienza internazionale e una buona tecnica. Inoltre la vicinanza di Aquilani e Mati Fernandez, altri due ‘palleggiatori’ di classe, è garanzia di possesso palla e capacità di verticalizzare il gioco, dando profondità alla manovra. Oro per Jovetic e chi giocherà in attacco con il Montenegrino.

La Nazione