Indipendentemente risultato finale, Vincenzo Montella si fermerà a Firenze al termine della partita del Franchi. Come riporta la Repubblica in edicola stamani l’Aeroplanino conferma il suo affetto per la città dove ha vissuto tre stagioni a tratti entusiasmanti per la qualità del gioco espresso: «Sono stato benissimo. Dopo la partita resterò in città perché ho tanti amici. Il mio addio è stato all’insegna della sincerità, ho semplicemente detto alla società che non avevo più le motivazioni per andare avanti e ritenevo finito il mio ciclo. Però conservo uno splendido ricordo soprattuto del pubblico».
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Montella, messaggi di pace sognando lo sgarbo all’ex
L'Aeroplanino resterà in città dopo la partita per qualche ora, per fermarsi con alcuni amici
Montella sembra sereno: «Firenze è una città esigente e abituata al bello. Il livello di stress può essere alto, ma si lavora bene». E scherza: «L’anno scorso, prima di tornare al Franchi alla guida della Fiorentina, mi hanno chiesto chi avrei tolto ai viola. Ho fatto due nomi (Borja Valero e Ilicic, ndr) e questi hanno fatto assist e gol, quindi preferirei non rispondere ». Il buon umore è frutto delle due vittorie consecutive con Sampdoria e Lazio. Se arriverà la terza, il Milan troverà un filotto che manca da quasi un anno: tra fine ottobre e inizio novembre 2015 con Mihajlovic in panchina.
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