Montella, il pericolo sono i troppi nazionali

Obiettivo Catania. La Fiorentina riprenderà oggi gli allenamenti in vista di una partita complicata e particolare soprattutto per Vincenzo Montella. Per il mister infatti non si tratterà solo della prima volta da ex, ma pure di una gara difficile da preparare tatticamente. Il motivo è semplice, e riguarda i tanti assenti. Ben nove, causa nazionali, senza contare l’infortunato Della Rocca e l’incerto Aquilani. I primi a rientrare saranno i due azzurri (Cassani e Viviano), Savic, Tomovic e Jovetic che torneranno a disposizione da domani. Non si vedranno fino a giovedì invece El Hamdaoui, Hegazy, Cuadrado e Mati Fernandez. Intanto, dal ritiro azzurro, hanno preso la parola i due viola. «Non mi sento una riserva — ha detto Cassani — anche perché su tre partite ufficiali ne ho giocate due da titolare. Sono pronto a giocarmi il posto e ad accettare con serenità le decisioni dell’allenatore ». Nessuna polemica, dunque, anche se Cuadrado pare averlo sorpassato nelle gerarchie di Montella. E poi Viviano, finito nel mirino della critica dopo la sconfitta di Napoli. «Ci sta — ha sottolineato il portiere — e non è che debba essere esentato dalle critiche perché sono tifoso. Dipende da come vengono dati certi giudizi, e fino ad ora a me non sembra di aver fatto errori così gravi». Della serie: trattatemi come gli altri. Stasera sarà ancora in panchina, mentre il terzino ex Palermo è in ballottaggio con Maggio per una maglia sulla fascia destra nel match che vedrà l’Italia opposta a Malta. (...)

Matteo Magrini - La Repubblica