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Montella-Garcia, così simili ma così diversi…

Spettacolo e voglia di far gol. Nell’ultima grande partita dell’anno all’Artemio Franchi, si sfideranno le due squadre dal gioco più armonioso e apprezzato d’Italia, fatto di spirito offensivo e classe …

Redazione VN

Spettacolo e voglia di far gol. Nell'ultima grande partita dell'anno all'Artemio Franchi, si sfideranno le due squadre dal gioco più armonioso e apprezzato d'Italia, fatto di spirito offensivo e classe da vendere. Il divertimento dunque sembra assicurato, anche perché Fiorentina e Roma proveranno a superarsi sfruttando armi completamente diverse. Se Montella infatti punta su possesso palla e fraseggi, Garcia ha costruito il suo sorprendente campionato a suon di contropiedi fulminanti.

Gervinho (un po' il Cuadrado giallorosso) in questo senso è stato la pedina fondamentale per cambiare la Roma, il resto invece lo hanno fatto l'esperienza e la classe dei veterani e una difesa diventata granitica nel giro di pochi mesi. Benatia (che al Franchi però non ci sarà) e Castan hanno formato la più solida coppia difensiva del torneo, tanto che ancora oggi la miglior retroguardia della A (con 19 gol subiti) è proprio quella giallorossa. (...)

Viola con la palla tra i piedi e Roma al contrattacco. La partita, almeno da un punto di vista dell'atteggiamento, non sembra difficile da immaginare. All'andata in effetti fu proprio così, coi viola belli e autorevoli nell'imporre gioco all'Olimpico e con la Roma perfida nello sfruttare i ribaltamenti di fronte a mille all'ora. Vinse la squadra di Garcia e così è stato anche nelle 3 partite dell'anno scorso, che oltre ai ko in campionato, sancirono anche l'eliminazione dalla coppa Italia dei viola.

Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino